Lupus eritematoso sistemico
Aggiornamento in Medicina
La Lenalidomide ( Revlimid ) è un analogo della Talidomide che può essere impiegato come terapia aggiuntiva per il lupus eritematoso cutaneo, refrattario al trattamento.
È stato valutato l'uso di Lenalidomide nel lupus eritematoso cutaneo ed è stato descritto il profilo leucocitario circolante e cutaneo dei pazienti refrattari al trattamento prima e dopo la terapia.
Cinque soggetti sono stati trattati con Lenalidomide in uno studio in cieco in aperto.
È stata eseguita una analisi immunoistochimica della pelle per marcatori delle cellule T, glicosaminoglicani, e CXCL10, una chemochina interferone-inducibile, prima e dopo il trattamento.
Sono state effettuate immunofenotipizzazione e misurazione dei geni interferone-inducibili dalle cellule mononucleate del sangue periferico prima e dopo il trattamento.
Quattro soggetti hanno dimostrato un miglioramento clinico della pelle, ma uno di questi responder successivamente ha sviluppato sintomi di lupus eritematoso sistemico.
Piccoli cambiamenti nei sottoinsiemi dei leucociti circolanti, cellule dendritiche plasmacitoidi, e cellule T regolatorie sono stati osservati con il trattamento e possono essere correlati con la risposta clinica.
Il trattamento è stato associato con aumentata espressione di HLA-DR circolanti e diminuiti marcatori delle vie interferone-mediate, indipendentemente dalla risposta clinica.
In conclusione, la Lenalidomide può avere utilità come terapia per il lupus eritematoso cutaneo grave, refrattario al trattamento.
Tuttavia, questi dati preliminari suggeriscono chela Lenalidomide può attivare le cellule T e scatenare una malattia sistemica in alcuni pazienti con lupus eritematoso cutaneo.
È stato anche osservato un differente fenotipo istologico e dei leucociti circolanti nil soggetti che non hanno risposto. ( Xagena2012 )
Braunstein I et al, J Am Acad Dermatol 2012; 66: 571-582
Dermo2012 Reuma2012 Farma2012